BORSA: EUROPA VERSO APERTURA CAUTA CON OCCHI A TRIMESTRALI E BOE

Le Borse europee si preparano ad un’apertura cauta (future Euro Stoxx -0,18%) in una seduta segnata da una parte dalla prosecuzione della stagione delle trimestrali e dall’altra dalla riunione della Banca d’Inghilterra. In questo contesto, i contratti sul Ftse Mib di Milano sono in calo dello 0,16%. Si muovono su un livello simile quelli sul Cac di Parigi (-0,19%), mentre sono sulla parità i future sul Dax di Francoforte (-0,04%), sull’Aex di Amsterdam (-0,07%) e sull’Ibex di Madrid (-0,01%). Nel frattempo, le piazze asiatiche si muovono in rialzo grazie ai dati positivi della bilancia commerciale cinese, che ad aprile 2024 ha registrato un surplus di 72,35 miliardi di dollari. L’unica eccezione è il Nikkei giapponese che ha chiuso a -0,34%.

Sul fronte della banche centrali, non si attendono particolari sorprese sui tassi dalla Boe. Gli investitori seguiranno però il discorso del Governatore Baily per avere indizi sull’avvio del ciclo di allentamento del costo del denaro. Anche per la banca centrale della Polonia è attesa una conferma dei tassi.

Sull’azionario le protagoniste saranno ancora le trimestrali. A Piazza Affari i riflettori sono puntati su Bper che ieri ha annunciato utili in crescita del 57% a 457 milioni, lievemente migliori delle stime. Anche Nexi ha battuto le attese degli analisti con 781,6 milioni di ricavi (+6%) e a 361,7 mln di Ebitda (+8,6% Ebitda. Invece Prysmian, nei conti resi noti stamattina, ha registrato un lieve aumento degli utili a 190 milioni e confermato i target 2024. In giornata si attendono, tra le società del Ftse Mib, i risultati di Enel e Pirelli.

Sul valutario, l’euro è stabile a 1,074 dollari (da 1,074 dollari della vigilia). Il cambio euro/yen si attesta a 167,27 (da 167,45) e il cross dollaro/yen a 155,7 (da 155,55). Ancora in rialzo il prezzo del petrolio: il Wti giugno si attesta a 79,35 dollari al barile (+0,46%) e il Brent luglio a 83,84 dollari (+0,31%). In lieve discesa il gas naturale ad Amsterdam a 30,5 euro al MWh (-0,16%).

Mercoledì 8 maggio, l ’S&P 500 ha chiuso poco variato dopo che una grande striscia vincente di 3 giorni ha ceduto il passo a un leggero guadagno nel giorno precedente. Il Dow Jones Industrial Average è salito dello 0,4%, mentre il Nasdaq composite è sceso dello 0,2%. Uber Technologies è crollata dopo aver riportato per l’ultimo trimestre risultati peggiori di quelli attesi dagli analisti. Shopify è crollata dopo aver fornito una previsione di rallentamento della crescita dei ricavi. Lyft e Arista Networks sono salite dopo aver superato le aspettative di utili e ricavi. I rendimenti del Tesoro sono saliti sul mercato obbligazionario.

Il dollaro statunitense è salito a 155,59 yen giapponesi da 155,52 yen, mentre a Tokyo si specula sulla probabilità di un ulteriore intervento del Ministero delle Finanze per frenare la corsa dello yen. «Siamo sempre pronti a farlo se necessario. Potremmo farlo oggi. Potremmo farlo domani», ha dichiarato Masato Kanda, vice ministro delle Finanze per gli affari internazionali.

La Cina ha riferito che le sue esportazioni sono aumentate dell’1,5% ad aprile rispetto a un anno prima, mentre le importazioni sono aumentate dell’8,4%. La nuova crescita suggerisce una ripresa della domanda più forte di quanto suggerito dai dati precedenti.

I rendimenti dei Treasury sono in gran parte diminuiti da quando il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha dichiarato la scorsa settimana che la banca centrale è più vicina a tagliare il suo tasso di interesse principale che ad aumentarlo, nonostante una serie di letture ostinatamente alte sull’inflazione quest’anno. Il rapporto sui posti di lavoro di venerdì, più freddo del previsto, ha suggerito che l’economia statunitense potrebbe raggiungere l’obiettivo di rimanere abbastanza solida da evitare una recessione senza essere così forte da mantenere l’inflazione troppo alta.

2024-05-09T06:50:50Z dg43tfdfdgfd