CRéDIT AGRICOLE, PRIMO TRIMESTRE OLTRE LE ATTESE: IN ITALIA UTILE NETTO DI 390 MILIONI MENTRE IL GRUPPO REGISTRA UNA CRESCITA DEL 42,8% A 2,38 MILIARDI

Nel primo trimestre del 2024, Crédit Agricole in Italia ha riportato un risultato netto aggregato di 390 milioni di euro (+4% a/a), di cui 309 milioni attribuibili al Gruppo stesso. A livello globale nel trimestre, il Gruppo registra un utile netto reported di 2,384 miliardi, in crescita del +42,8% rispetto allo stesso periodo del 2023. I ricavi sottostanti sono saliti a 9,525 miliardi di euro, in aumento +5,8%.

L’attività commerciale si è mantenuta dinamica, con un Totale dei Finanziamenti all’economia di circa 98 miliardi di euro e una Raccolta Totale di 339 miliardi di euro.

“Per la terza volta consecutiva gli obiettivi finanziari del nostro piano a medio termine dovrebbero essere raggiunti un anno prima del previsto, ossia entro la fine del 2024”, ha commentato Philippe Brassac, Amministratore Delegato di Crédit Agricole SA.

Italia secondo mercato domestico

Per Crédit Agricole l’Italia rappresenta il secondo mercato domestico. Conta circa 16.100 collaboratori e 6 milioni di clienti. Il Gruppo comprende Crédit Agricole Italia, Corporate e Investment Banking (CACIB), società di Servizi Finanziari Specializzati (Agos, CA Auto Bank), Leasing (Crédit Agricole Leasing), Factoring (CA Factor), Asset Management e Asset Services (Amundi, CACEIS), Assicurazioni (Crédit Agricole Vita, Crédit Agricole Assicurazioni, Crédit Agricole Creditor Insurance) e Wealth Management (CA Indosuez Wealth Management e CA Indosuez Fiduciaria).

L’utile netto consolidato di Crédit Agricole Italia è cresciuto del 14% a/a, raggiungendo 237 milioni di euro. Sono stati acquisiti 50 mila nuovi clienti (+29% a/a) e collocati prodotti Wealth Management per 3,4 miliardi di euro (+66% a/a). La quota di mercato stock mutui è al 7,4%, con domanda mutui al 6,4%, e i premi assicurativi danni sono aumentati del 13% a/a.

La raccolta diretta e il risparmio gestito sono aumentati rispettivamente del 1,4% e del 1,2% rispetto alla fine del 2023, mentre i finanziamenti verso la clientela sono cresciuti del 1,4% a/a, nonostante un mercato in contrazione. La qualità del credito è migliorata ulteriormente, con NPE ratio lordo e netto al 3,3% e 1,6%, coperti al 52,2%, in aumento del 140bps rispetto a dicembre 2023.

Ottima performance del Cib

Nel primo trimestre del 2024, il Corporate and Investment Banking (CIB) del Gruppo ha segnato una performance eccezionale, con ricavi sottostanti pari a 1.751 milioni di euro, in aumento dell’1,6% rispetto allo stesso periodo del 2023. Questo incremento è stato trainato dalla solida performance dell’attività finanziaria, con un aumento dei ricavi del +6,3%, principalmente grazie al buon rendimento del commercial banking (+10,1% rispetto al primo trimestre del 2023), trainato dalle attività di International Trade & Transaction Banking (specialmente cash management) e dallo sviluppo delle attività di Corporate Leveraged Finance.

510 mila nuovi clienti

Nel settore retail banking, il gruppo ha acquisito 512.000 nuovi clienti e la base clienti è cresciuta di + 67.000 clienti. In dettaglio, sono stati registrati 409.000 nuovi clienti Retail Banking in Francia e +103.000 in Italia e Polonia. I depositi in bilancio sono saliti a 824 miliardi di euro, in crescita del +3,9% su base annua in Francia e Italia (+3,7% per le Banche Regionali e LCL e +5,8% in Italia). Gli impieghi in essere hanno raggiunto i 872 miliardi di euro, in aumento del +1,2% su base annua in Francia e Italia (+0,3% per le Banche Regionali e LCL e +1,5% in Italia). La produzione di mutui immobiliari ha subito una contrazione in Francia e Italia, con diminuzioni rispettivamente del -45% e del -54% per le Banche Regionali, e del -11,6% per CA Italia.

Nel risparmio gestito raccolta di 8,6 miliardi

Nel settore del risparmio gestito, la raccolta è stata forte e bilanciata tra i principali segmenti di clientela e aree geografiche. Crédit Agricole Assurances ha raggiunto una raccolta lorda record di 8,6 miliardi di euro, in crescita del +4,3% su base annua, con un tasso unit-linked elevato nella produzione (39,1%). Nelle assicurazioni contro danni, il portafoglio è cresciuto del +3,4% su base annua, raggiungendo i 16 milioni di polizze. Il patrimonio gestito ha raggiunto livelli record, con aumenti rispetto al marzo 2023 nel risparmio gestito (+9,4%), nelle assicurazioni vita (+3,2%) e nel risparmio gestito (IWM e LCL, +6,3%).

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