AGRICOLTURA, DA REGIONE FVG PACCHETTO NORME CHE SEMPLIFICA E TUTELA

UDINE (ITALPRESS) – Un pacchetto di norme che semplifica alcune

disposizioni legislative regionali e che vanno a tutela di vari

settori, dalla gestione dei parchi e della fauna,

all’installazione di impianti fotovoltaici su aziende agricole,

alla definizione dei percorsi formativi per gli ufficiali del

Corpo forestale. E’ la cornice entro cui l’assessore regionale alle Risorse agroalimentari, forestali e ittiche del Friuli Venezia Giulia Stefano Zannier ha inserito le motivazioni che accomunano le norme contenute nel Capo terzo del disegno di legge 18 “omnibus” che è stato discusso oggi e approvato a maggioranza dall’Aula.

Nel dettaglio, l’articolo 41, in materia di impianti fotovoltaici

sulle coperture delle aziende agricole, prevede che siano ammessi

al contributo regionale anche i costi di rimozione delle

coperture su cui non vengono posizionati i pannelli, purchè la

metà di questi sia comunque collocata su superfici di amianto o

fibrocemento. In taluni casi non tutto il tetto in amianto o

fibrocemento può essere idoneo a ospitare i pannelli perchè le

falde con una cattiva esposizione determinano una resa poco

vantaggiosa in termini di produzione elettrica. A fini di tutela

ambientale, si consente di vedere riconosciute le spese di

sostituzione dell’intera copertura in amianto o fibrocemento

anche quando la metà dei pannelli viene realizzata su un tetto

diverso, con un’esposizione migliore.

Un ulteriore provvedimento prevede che, per ottenere la qualifica

di ufficiale di polizia giudiziaria per il personale della

guardia del Corpo forestale regionale in possesso di un’anzianità

di servizio pari ad almeno 20 anni, sia necessario, oltre alla

richiesta dell’interessato, anche il superamento di un corso di

formazione. Secondo l’assessore si creano così le condizioni per

garantire la formazione degli ufficiali del Corpo forestale

rispetto alle nuove incombenze ed esigenze normative

Viene poi autorizzato il trasferimento di ulteriori risorse per

la gestione dei parchi e delle riserve regionali in caso di

esigenze di spesa imprevedibili, urgenti e successive rispetto

alla data del 30 settembre, termine per la presentazione di un

programma di spese, e discendenti da disposizioni cogenti.

Con l’articolo 44, si procede, in un’ottica di semplificazione,

ad uniformare la disciplina regionale di approvazione delle

misure di conservazione specifiche delle Zone di protezione

speciale (ZPS) a quella propria delle Zone speciali di

conservazione (ZSC).

Con altri interventi si adeguano le disposizioni normative

regionali al nuovo regime “de minimis” e si aggiornano le norme

in materia di disciplina sanzionatoria in viticoltura, al fine di

aggiornarla alla normativa nazionale ed europea.

L’articolo 53 interviene per modificare le sanzioni previste

dalla legge sulla gestione delle risorse ittiche nelle acque

interne e, in particolare, su quelle relative al mancato rispetto

delle modalità di recupero della fauna ittica in caso di asciutte

artificiali e lavori in alveo, al fine di incrementare la tutela

della fauna stessa.

-foto Agenzia Fotogramma-

(ITALPRESS).

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