La Polizia Postale ha segnalato un’intensa campagna di phishing che veicola false email che sembrano essere state inviate dalle forze dell’ordine. All’interno una comunicazione che avvisa il destinatario in merito a un’indagine in corso sul suo conto. L’accusa è detenzione di materiale pedopornografico sui propri dispositivi.
Fulvio Manco, comandante del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale di Puglia, ha spiegato che le truffe più diffuse sono proprio quelle di phishing. “Il phishing è un fenomeno tramite il quale i criminali ottengono dalle vittime dati sensibili, account e-mail o di social network, ma soprattutto credenziali di accesso alle piattaforme di home banking”, ha spiegato il comandante.
Le false email che sembrano essere inviate dalla Polizia presentano elementi che le fanno sembrare autentiche. In primis il logo ufficiale della Polizia di Stato e dell’Europool. Inoltre, viene anche integrata la firma e il nome del direttore centrale dell’anticrimine della Polizia di Stato, o il direttore della Polizia Postale.
L’obiettivo di queste false email che sembrano inviate dalla Polizia di Stato o dalla Polizia Postale è quello di generare panico nel destinatario. Una volta in preda alla paura, è più facile manipolare la vittima e ottenere quello che si vuole. I cybercriminali cercano di rubare i dati personali per il furto di identità.
Inoltre, una volta in contatto con la vittima, i criminali metteranno in campo strategie di ricatto. Queste serviranno per estorcere denaro in modo facile e veloce. Come difendersi da questi possibili attacchi che stanno generando migliaia di vittime in tutta Italia?
“Come Polizia postale raccomandiamo di diffidare da simili messaggi“, spiega il comandante Manco. Sostanzialmente è importante non agire mai quando si ha paura o urgenza. Meglio prendersi del tempo per verificare bene la comunicazione.
Una prima cosa da fare è quella di verificare l’indirizzo email per esteso che, spesso, non coincide con quello delle forze dell’ordine. Inoltre, è importante ricordare che Polizia e altri enti non comunicano questioni di natura giudiziaria e/o penale tramite email.
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2025-02-11T07:09:59Z