BANCA D'ITALIA, FABIO PANETTA AL PREMIO CITTà DI SATURNO: L'INTERVISTA DI ROBERTO NAPOLETANO

Il governatore della Banca d'Italia Fabio Panetta è il vincitore della terza edizione del premio culturale Città di Saturno, riconoscimento simbolico a personalità che hanno elevato il prestigio del territorio ciociaro grazie al loro contributo in ambito artistico, culturale, sportivo, sociale e professionale.

Il governatore Panetta è originario di Pescosolido, piccolo centro della Valle di Comuno in provincia di Frosinone, nel quale suo padre Paolino fu lo storico sindaco. La cerimonia di consegna è in corso nel Palazzo Ducale di Atina, dove Fabio Panetta è intervistato dal direttore del Mattino Roberto Napoletano.

«L'iniziativa - spiega l'ideatore e presidente del premio Andrea Amata - fonde mito e storia, perché il nome stesso del riconoscimento va cercato nella tradizione millenaria di cinque antiche città della provincia di Frosinone (Alatri, Anagni, Arpino Atina e Ferentino), le quali, secondo la mitologia pre-romana, sarebbero state fondate dal dio Saturno nella mitica Età dell'Oro e la cui testimonianza odierna è rappresentata da complesse opere megalitiche che si trovano in ognuna di esse». 

Panetta: seguire le indicazioni di Draghi

«Se dovessi riassumere in poche parole il rapporto Draghi direi che ha sollecitato la creazione di un'economia moderna anche in Europa, puntando sulla tecnologia, la sburocratizzazione, l'innovazione. Cose scontate in apparenza ma Draghi ci ha messo la faccia. Nessuno è rimasto stupito ma la cosa importante è che lui le abbia rese visibili. Ora però quelle cose dobbiamo farle» ha detto il governatore della Banca d'Italia Fabio Panetta parlando del rapporto sulla competitività presentato da Mario Draghi. «Siamo un Paese dalle potenzialità enormi. Dobbiamo inserirci nel circuito produttivo mondiale e per riuscirci - ha sottolineato Panetta - dobbiamo fare le riforme, dobbiamo modernizzare continuando ad investire in beni materiali ed immateriali. Soprattutto dobbiamo aumentare la produttività».  «In un Paese sempre più anziano diventa centrale la nostra capacità di sfruttare la tecnologia e di creare una economia moderna», ha aggiunto il governatore intervistato da Napoletano. Panetta ha evidenziato che il Mezzogiorno d'Italia ha tutti i requisiti necessari per diventare uno dei poli dello sviluppo nei prossimi anni: perché possiede il sole e quindi la possibilità di avere energia green a basso costo, la stabilità è un'evidenza, lì si possono creare le condizioni per uno sviluppo della logistica moderna. 

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