La Legge di Bilancio 2025 introduce il bonus elettrodomestici, una misura volta a rinnovare gli apparecchi domestici e sostenere l’industria europea del settore.
«L’agevolazione – spiega Simona Volpe, dell'Unione nazionale consumatori all'AdnKronos – si presenta particolarmente vantaggiosa, con un rimborso del trenta per cento sul prezzo d’acquisto che può arrivare fino a cento euro per tutti i nuclei familiare. Per le famiglie con Isee inferiore a 25mila euro, il contributo massimo sale a duecento euro, confermando l’attenzione particolare verso le fasce di reddito più contenute».
«È importante sottolineare – avverte Volpe – che il bonus potrà essere richiesto per l’acquisto di un solo elettrodomestico per nucleo familiare. Non si tratta però di un’agevolazione per qualsiasi apparecchio: gli elettrodomestici dovranno essere di classe energetica B o superiore e, aspetto particolarmente rilevante, dovranno essere prodotti in Europa. Inoltre, sarà necessario procedere alla sostituzione contestuale del vecchio apparecchio, promuovendo così un corretto processo di smaltimento e riciclo. Per questa iniziativa, il Governo ha previsto uno stanziamento significativo di 50 milioni di euro».
«Il bonus – continua Volpe – sarà valido per tutto il 2025, ma è fondamentale prestare attenzione alle tempistiche: le modalità operative verranno definite entro sessanta giorni dall’entrata in vigore della Legge di Bilancio, con l’introduzione di un sistema di click-day per la presentazione delle domande». Con i rischio che le risorse stanziate, pari a 50 milioni, possano esaurirsi rapidamente.
Considerando che la legge di bilancio è entrata in vigore il 1° gennaio 2025, il click day dovrebbe scattare entro fine febbraio.
«Gli obiettivi dell’iniziativa – ricorda Volpe – sono molteplici e si inseriscono in una strategia più ampia di sostenibilità ambientale e sviluppo industriale. Da un lato, si punta a sostenere il settore europeo degli elettrodomestici, attualmente in una fase delicata. Dall’altro, si vuole accelerare la transizione verde delle famiglie italiane, promuovendo una maggiore efficienza energetica domestica e incentivando pratiche virtuose di smaltimento degli apparecchi obsoleti».
«Nei prossimi mesi – spiega Volpe – un decreto congiunto del ministero delle Imprese e del Made in Italy e del ministero dell’Economia e delle Finanze definirà nel dettaglio i criteri di accesso, le modalità di erogazione e le procedure per la richiesta del bonus».
«Vista la modalità di accesso tramite click-day e la limitatezza dei fondi stanziati consigliamo ai consumatori interessati di rimanere aggiornati sulle procedure di richiesta: c’è infatti il rischio concreto che i fondi possano esaurirsi rapidamente».
2025-01-19T10:56:52Z