COSA C'ENTRA SAINT LAURENT CON IL CINEMA?

Il flirt tra moda e cinema si sta trasformando in una vera e propria storia d'amore. Adesso è il turno di Saint Laurent, che sarà tra i protagonisti della 77th edizione del Festival di Cannes (14-25 maggio 2024). E se ti stai chiedendo come, te lo diciamo subito: lo fa da produttore cinematografico. Attraverso la nuova casa di produzione Saint Laurent Productions, il brand del gruppo Kering produrrà ben tre film. Nello specifico: Emilia Perez di Jacques Audiard, The Shrouds di David Cronenberg e Parthenope di Paolo Sorrentino.

E chi si intende un minimo di cinema, ma anche i più inesperti, capirà subito che si tratta di pellicole firmate da mostri sacri del grande schermo. Ma a onor del vero, non è la prima volta per la maison: nel 2023 Saint Laurent contribuì infatti alla realizzazione di Strange Way of Life, l'ultimo cortometraggio di Pedro Almodovar, un altro regista che può vantare un posto di rilievo nell'olimpo del cinema contemporaneo.

Ma facciamo chiarezza sul rapporto del brand con l'universo cinematografico. Saint Laurent Productions è una filiale registrata della maison di Kering: si tratta della prima casa di moda ad annoverare la produzione cinematografica a tutti gli effetti tra le sue attività. La divisione, immaginata dal direttore creativo Anthony Vaccarello, rispecchia la visione del designer e spinge il marchio verso nuovi orizzonti, creando una forte brand identity che spazia dalle sole collezioni e inonda anche il grande schermo.

Stiamo assistendo a una tendenza da parte dei big della moda a uscire dai loro confini per intraprendere un percorso di penetrazione su più livelli. Lo ha dimostrato anche Lvmh, che a febbraio 2024 ha reso noti i suoi piani espansionistici entrando nell'industria cinematografica e dell'intrattenimento di Hollywood. Per la precisione, il gruppo ha svelato arrivo della divisione 22 Montaigne Entertainment, con la volontà di esplorare il potenziale narrativo delle sue 70 maison nell'industria cinematografica, televisiva e delle piattaforme audio.

Questa liaison tra fashion industry e cinema apre nuove opportunità di collaborazione e sinergia tra il mondo della moda e quello dell'intrattenimento, consentendo una fusione senza precedenti tra creatività, narrativa e estetica. E se questo nuovo modello di business dovesse rivelarsi un successo, potrebbe diventare all'ordine del giorno e coinvolgere sempre più aziende da ambo i lati dando vita a nuove partnership a oggi inedite e alleanze creative.

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