MAIL CON LOGO DEL GOVERNO PER RIMBORSO FISCALE, MA è UNA TRUFFA. L'ALLARME DELL'AGENZIA DELLE ENTRATE. COME RICONOSCERLA

Ancora un tentativo di truffa. Ancora un tentativo di phishing. L'Agenzia delle Entrate mette in guardia contro una nuova falsa comunicazione via e-mail che cerca di attirare l’attenzione dei destinatari sfruttando il tema dei rimborsi fiscali

Questa volta, anche il logo del “Governo Italiano”. Il fine è sempre lo stesso, si legge in un avviso delle Entrate, carpire le credenziali bancarie delle potenziali vittime. Cliccando sul link presente nel messaggio si finisce in una pagina di phishing.

La truffa

Questa nuova tipologia di mail truffa, segnala l’Agenzia, è caratterizzata da:

  • mittente indirizzo non istituzionale
  • oggetto “avete diritto a un rimborso fiscale”
  • riferimento nel testo ad un fantomatico rimborso fiscale di importo variabile e casuale
  • presenza di un link che rimanda a un portale contraffatto con i loghi del governo italiano
  • indirizzata genericamente a cittadini italiani
  • senso d’urgenza generale

Cosa succede

Cliccando sul link proposto si viene indirizzati a una pagina di phishing nella quale l’utente è invitato a selezionare la propria banca, a partire dall’elenco proposto, per una verifica dell’account ai fini del corretto trasferimento dell’importo da rimborsare.

Il portale contraffatto

L'Agenzia riporta una schermata del portale contraffatto:

Cosa fare

L’Agenzia mette, quindi, di nuovo in guardia e raccomanda ai cittadini di prestare la massima attenzione e, qualora ricevessero i messaggi sopra riportati, di non cliccare sui link in esse presenti, di non scaricare, aprire e compilare eventuali allegati, di non fornire credenziali d’accesso, dati personali e le coordinate bancarie in occasione di eventuali telefonate legate a questo tipo di fenomeni e di non ricontattare assolutamente il mittente di eventuali comunicazioni.

In caso di dubbi sulla veridicità di comunicazioni inerenti i rimborsi fiscali, è sempre preferibile verificare se si tratta di una casistica di phishing nota, consultando la pagina “Focus sul phishing” del sito dell’Agenzia delle entrate, rivolgersi ai contatti reperibili sul portale dell’Agenzia o direttamente all’ufficio territorialmente competente.

2024-05-09T18:07:37Z dg43tfdfdgfd