OPEN FIBER ACCENDE IL MOLISE, OK AI DEBITI

Il Molise è la prima regione italiana in cui Open Fiber ha completato i lavori del piano Banda Ultra Larga, che ha l'obiettivo di portare la fibra Ftth (quindi fino a casa) di ultima generazione nei piccoli borghi italiani. Sono stati stesi 1.700 chilometri interamente in fibra ottica, per una connessione che può raggiungere 10 Gigabit al secondo. Sono stati collegati tutti e 130 i comuni della regione (49 in provincia di Isernia e 81 di Campobasso), 133mila case e 688 sedi della Pubblica amministrazione. Una buona notizia per Open Fiber, che entro la settimana dovrebbe incassare anche l'atteso via libera alla revisione del piano di finanziamento delle banche che dovrebbe portare nuova liquidità in cassa (2 miliardi, in parte garantiti dai soci).

«Oggi viene celebrato il completamento del Piano Banda larga nel territorio molisano», ha dichiarato ieri il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, durante l'evento di Campobasso per sancire il termine dei lavori, «un primato nazionale che merita di essere evidenziato per le ricadute positive che porterà al sistema economico e sociale dell'intera regione e non solo». Il piano Bul è frutto di un bando indetto da Infratel, che poi Open Fiber si è aggiudicato. «Lo straordinario risultato di oggi», ha concluso Urso, «è stato il frutto di un dialogo esemplare» tra «amministrazioni centrali e regionali, la stazione appaltante, Infratel Italia e Open Fiber».

Il servizio è ora disponibile e resterà in concessione per 20 anni a Open Fiber. «La disponibilità di fibra ottica consente un salto di qualità per le comunità locali, in particolare nei borghi e nei comuni più isolati», ha detto l'amministratore delegato di Open Fiber, Giuseppe Gola (foto). «Grazie alla fibra, è possibile avere connessione ultraveloce nei borghi perfettamente identica a quella delle grandi città».

Come ricordato dal numero uno di Open Fiber, il superamento della rete in rame e la sua sostituzione con la fibra può portare notevoli risparmi: infatti, la fibra ottica consumo oltre il 60% di energia in meno rispetto a una in rame. Il passaggio alla banda ultra larga è un obiettivo della Ue, che in un recente white paper ha ipotizzato il 2030 come data per il passaggio completo dal rame alla fibra. «Il Molise ha realizzato qualcosa di veramente straordinario:», è stato il comento di Filip Busz, head of unit EU Commission DG Agricolture, «è la prima regione in Italia a completare i suoi obiettivi di banda larga nel quadro del suo programma di sviluppo rurale 2014-2022».

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