PARADISI FISCALI PER I PENSIONATI: DOVE CONVIENE ANDARE?

Dove si trova il “paradiso dei pensionati"? Negli ultimi anni un numero crescente di italiani che hanno terminato la propria attività lavorativa ha deciso di trasferirsi all'estero alla ricerca di un tenore di vita più vantaggioso, grazie a una tassazione più favorevole e a un costo della vita inferiore. Questa tendenza ha portato alla scoperta di veri e propri “paradisi fiscali” per i pensionati, che offrono agevolazioni notevoli per le tasche di chi ha smesso di lavorare grazie a regimi di tassazione molto bassi. Tra le mete più ambite troviamo Cipro, Portogallo, Grecia, Tunisia, Albania e diversi Paesi dell'Est europeo. Vediamo più nel dettaglio quali sono le principali destinazioni e quali vantaggi fiscali offrono.

Cipro

Al primo posto troviamo l’isola nel Mediterraneo orientale, una meta molto vantaggiosa per i pensionati italiani grazie alla sua tassazione ridotta del 5% sui redditi da pensione provenienti dall'estero. I primi 3.420 euro di reddito previdenziale sono esenti da tasse, inoltre c’è l’esenzione sui redditi da investimenti esteri, senza ulteriori imposte. Un ulteriore beneficio è l’assenza di tasse di successione, che rende più semplice la gestione del patrimonio familiare. Al fine di poter beneficiare di queste agevolazioni, i pensionati devono avere almeno 55 anni, percepire l’assegno previdenziale dall'estero, non avere un'occupazione a Cipro e avere un reddito annuale minimo di 12.700 euro. È necessario, inoltre, presentare alcuni documenti fondamentali, come il certificato di pensionamento, il certificato di residenza all'estero, un certificato medico che attesti la buona salute e un certificato di reddito proveniente dall’estero. Cipro gode di un rating Moody’s di Baa2 con outlook stabile, rendendola attraente per gli investitori. Le località più desiderate per acquistare casa a Cipro sono Paphos, Larnaca e Limassol, come afferma un'analisi del Sole 24 Ore. I prezzi per gli appartamenti nuovi variano da 1.500 euro al metro quadro a Paphos a 7.000 euro a Limassol. Gli appartamenti usati possono costare fino a 6.200 euro al metro quadro. Per le ville i prezzi vanno da 3.650 euro al metro quadro a Larnaca fino a 5.300 euro a Limassol. Nel 2024, Cipro prevede una crescita del Pil del 2,8% e un surplus del bilancio pubblico del 3,2%. Nel 2023, l'isola ha visto circa 7mila compravendite immobili e un aumento del turismo. Una settimana in un trilocale costa 600 euro, mentre una villa va da 950 a 2.750 euro. Molti pensionati sono tornati a Cipro dopo averla visitata. Nel frattempo, la Grecia ha registrato un calo degli affitti del 6,54%.

Altre mete possibili

In Grecia i pensionati possono beneficiare di un trattamento fiscale favorevole, con una tassazione del 7% sulle pensioni per 15 anni, se trasferiscono la residenza fiscale nel paese. Tra i paesi più popolari per i pensionati italiani troviamo anche Portogallo, Spagna e Costa Rica. In Spagna i pensionati godono di un costo della vita relativamente basso, con una pensione media di circa 1.400 euro al mese. Le isole Canarie e altre località offrono un clima piacevole e prezzi contenuti. La Costa Rica è un'altra destinazione attraente grazie al suo costo della vita competitivo e ai due sistemi sanitari disponibili, pubblico e privato, che offrono un buon livello di assistenza sanitaria.

Ex Inpdap e Inps

Per quanto riguarda la questione delle pensioni, esistono differenze significative tra i pensionati ex Inpdap e quelli ex Inps. Gli ex dipendenti pubblici (Inpdap) spesso ricevano pensioni in paesi lontani come Australia e Costa d’Avorio, e questi benefici sono gestiti separatamente dall'Inps. Nonostante l'Inpdap sia stato assorbito dall'Inps, la gestione delle pensioni per gli ex dipendenti pubblici continua ad essere distinta. I pensionati pubblici che si trasferiscono all’estero possono trovarsi in situazioni diverse rispetto ai pensionati del settore privato, a causa delle convenzioni fiscali internazionali e delle normative specifiche sui pagamenti.

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