VINCENZO MARINESE ALLA GUIDA DI FONDAZIONE DI VENEZIA

All’unanimità Vincenzo Marinese, vicepresidente di Confindustria, è stato designato come nuovo presidente della Fondazione di Venezia. A nominarlo il Consiglio Generale Dell’Ente, nella seduta che ha visto anche l’approvazione del Bilancio Consuntivo 2023 e la nomina di tre Consiglieri di aministrazione e Generali. Si tratta di Anna Saetta, prorettrice vicaria dell’Università Iuav di Venezia, nel Consiglio Generale, e, per il Consiglio di amministrazione, di Agar Brugiavini, docente di Economia Politica a Ca’ Foscari, e del già prefetto di Venezia Carlo Boffi Farsetti (questi ultimi erano già presenti in Fondazione come consiglieri generali).

Nel dettaglio, il Bilancio cnsuntivo 2023 si è chiuso con un aumento del patrimonio netto della Fondazione di circa 900mila euro, da 364,2 a 365,1 milioni. L’avanzo di esercizio ammonta a 4,5 milioni, con un incremento del 4,4% rispetto alle previsioni del Documento programmatico previsionale e del 74,6% rispetto al 2022.

Le erogazioni per il territorio deliberate nel 2023 hanno superato i 5,43 milioni. In particolare, il 34% è andato a sostenere il settore Educazione, istruzione e Formazione, il 29% quello dell’Arte, attività e beni culturali, il 24% altri settori rilevanti per lo sviluppo sociale ed economico dell’area metropolitana e quasi il 13% è andato alla Ricerca scientifica e tecnologica. Per quanto riguarda le modalità di erogazione, il 41% degli interventi è stato realizzato direttamente dalla Fondazione di Venezia o attraverso la Fondazione M9, il 28% in partnership con altri soggetti, mentre la modalità dei contributi e delle donazioni ha interessato il 31% degli interventi.

A beneficiare dell’attività erogativa della Fondazione soggetti quali la Fondazione Teatro La Fenice, le due Università, il Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale, a cui sono andati contributi rispettivamente per 700mila, 500mila e 100mila euro. Confermato il Bando Cultura, sostenuto nel 2023 con 260mila euro, così come l’erogazione alle Fondazioni di Comunità, alle quali sono andati 140mila euro. Rafforzato, nel 2023, il sostegno a iniziative per il welfare e l’educazione, inclusi 530mila euro destinati al Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile. Nell’ambito delle iniziative a supporto della formazione, del sociale, dell’innovazione e della sostenibilità rientrano inoltre i contributi alla Venice Gardens Foundation Onlus, al MIT DesignX Venice, alla Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità e a progetti come #nonsolocompiti e Imprenditore Non Sei Solo, per un totale complessivo di 175mila euro. L’esposizione erogativa della Fondazione di Venezia verso la Fondazione M9 rimane assestata a 1,9 milioni.

Per quanto riguarda la voce relativa ai costi, al netto di alcune voci di costo non ricorrente connesse alla cessione dell’immobile di Rio Novo e al cambio della sede dell’Ente, i costi di funzionamento ammontano a circa 2,79 milioni di euro con una riduzione del 3,1% rispetto al consuntivo dell’anno precedente.

«Ringrazio il Consiglio Generale per la fiducia che mi è stata accordata con la nomina a presidente – è il primo commento del neoeletto Vincenzo Marinese – un impegno prestigioso che intendo onorare attraverso la promozione di interventi che abbiamo sempre al centro le persone, la cultura e lo sviluppo del territorio veneziano. Penso in particolare a tre linee d’azione per me strategiche, ossia condivisione, dialogo come elemento di aggregazione, identità come valore capace di dire al meglio ciò che concretamente la Fondazione è. E che dia il segno di un futuro fatto di partecipazione a tutti i livelli. Il mio ringraziamento va ovviamente anche al professor Michele Bugliesi, da cui raccolgo l’eredità di una Fondazione solida che desidero sia riconosciuta ogni giorno di più come catalizzatore di un nuovo sistema di rapporti integrati, sostenibili e rigenerativi in seno alla città e non solo. Un vero e proprio Sistema Venezia di cui la Fondazione sarà sempre più fulcro autorevole e riconosciuto».

E Bugliesi, presidente usciente, si congratula «con Vincenzo Marinese per la nomina a nuovo presidente di una Fondazione che, grazie alla sua guida, non mancherà di dare ulteriori soddisfazioni. Il bilancio appena approvato è, in questo senso, di buon auspicio, con un nuovo aumento del patrimonio netto e la confermata tendenza alla contrazione dei costi. Sono certo che con la nuova presidenza la Fondazione di Venezia consoliderà questo virtuoso cammino, arricchendolo di nuovi stimoli per interventi innovativi».

E Leopoldo Destro, presidente di Confindustria Veneto Est, commenta: «Siamo felici e orgogliosi della nomina di Vincenzo Marinese alla presidenza della Fondazione di Venezia. È un riconoscimento al grande lavoro svolto e all’entusiasmo progettuale che ha dimostrato in questi anni, al servizio del territorio e dell’intera comunità metropolitana veneziana. Vincenzo Marinese saprà certamente interpretare al meglio la modernità e le aspirazioni della più antica città del futuro, per cooperare con le grandi istituzioni cittadine e le realtà associative a un modello di sviluppo sempre più solido, inclusivo e sostenibile, anche grazie allo spirito di unità e coesione emerso oggi dal Consiglio Generale».

Vincenzo Marinese è nato a Palermo nel 1968. Dopo il diploma ha completato la propria formazione in Minnesota alla Hamiline University e si è specializzato in Management per le piccole e medie imprese all’Università Luiss. Già componente della Giunta della Camera di Commercio Venezia Rovigo e del Development Board dell’Università Ca’ Foscari Venezia, oltre che della Fondazione Il Campiello e del Salone Nautico di Venezia, membro del CdA di Thetis S.p.a., è entrato nel 2019 nel CdA della Fondazione di Venezia, divenendone vicepresidente nel 2020.

Eletto presidente di Confindustria Venezia – Area Metropolitana di Venezia e Rovigo nel 2017 e vicepresidente nazionale di RetImpresa - Agenzia Confederale per le aggregazioni e le reti d’imprese nel 2020, nel 2023, a seguito dell’unificazione di Assindustria Veneto Centro-Padova e Treviso e Confindustria Venezia-Area Metropolitana di Venezia e Rovigo, diviene vicepresidente della nuova Confindustria Veneto Est. Il 18 aprile 2024 viene designato vicepresidente di Confindustria nazionale con delega all’organizzazione e ai rapporti con i territori e le categorie.

Vincenzo Marinese è amministratore unico della Sirai di Porto Marghera (Società italiana per la Riqualificazione Ambientale ed Infrastrutturale Srl), azienda leader nella progettazione ed esecuzione di interventi di bonifica dei suoli e delle acque di falda e nelle bonifiche industriali.

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